Ha debuttato ieri sera, con una grande cena degustazione, “Vicoli&Sapori”, un’associazione che riunisce otto ristoranti di Palazzolo Acreide per una nuova scommessa, quella cioè di contribuire a valorizzazione l’offerta gastronomica del territorio, promuovendo la ristorazione nella cittadina patrimonio Unesco.
A farne parte sono: Lo Scrigno dei Sapori, La Corte di Eolo, La Taverna di Bacco, Al Punto Giusto, Andrea, Tancredi, Il Cinghiale e Trattoria del Gallo.
Utilizzo dei giacimenti enogastronomici locali, rispetto della stagionalità, ricerca e valorizzazione dei prodotti dimenticati come le erbe aromatiche e la frutta in via d’estinzione sono alcuni dei precetti che i ristoratori palazzolesi si sono imposti di rispettare nel far parte di “Vicoli&Sapori”.
L’associazione è stata presenta ai giornalisti specializzati nel corso di una conferenza stampa e successivamente con una cena conviviale al ristorante “La Corte di Eolo” che ha sintetizzato al meglio l’offerta gastronomica di questa parte degli Iblei.
Subito protagonista il suino nero siciliano con il lardo adagiato sui crostini di pane nel piatto di entrata curato da Massimo Iacono della Taverna di Bacco. Un modo anche per celebrare la recente istituzione del Presidio Slow Food della Salsiccia di Palazzolo Acreide che proprio nel suino nero trova il suo ingrediente principale.
Verdura e carne insieme nel primo degli antipasti realizzato da Tancredi con il tortino di sinapi alla contadina con la Salsiccia di Palazzolo Acreide con scaglie di pane fritto su crema di Piacentino ennese. Un piatto della tradizione iblea molto apprezzato dai commensali per la freschezza e il collaudato contrasto tra carne e verdura con il delicato formaggio allo zafferano a fare da arbitro.
Anche nel secondo antipasto, una polpetta di vitello aromatizzata al limone femminello di Siracusa farcita di fior di Garofalo, proposta da Paolo Di Domenico dello Scrigno dei Sapori, ci è sembrato ben riuscito il matrimonio tra carne e formaggio. Con la cipolla speziata e la chiacchiera salata di farina bidi (antico grano siciliano) a fare da mediatori in un piatto solo all’apparenza complesso, ma sostanzialmente concreto e sapido.
In un conviviale di siffatta importanza per il futuro della gastronomia di Palazzolo Acreide non potevano mancare i ravioli che in questo caso erano farciti di manzo e accompagnati da una vellutata di zucca e da un formaggio caprino. Un piatto proposto da Valentino Agozzino giovane chef di Al Punto Giusto, anche questo riuscito che, forse, scontava un po’ di invadenza da parte del caprino.
Equilibrio tra sapori diversi rispettato invece per i maccheroni rossi proposti dallo chef del ristorante il Cinghiale con salsiccia di cinghiale, champignon, mandorle tostate, su una funduta di Ragusano dop.
Riuscito e bello da vedere tra i secondi il sottopancia di vitello modicano glassata al Nero d’Avola con “piru spinieddu” granellato e crema di Ragusano Dop. Giuseppe Luparelli, giovane chef della Corte di Eolo, ha dato ancora una volta prova del suo talento.
Semplicemente corretto l’altro secondo piatto: una sella d’agnello al forno con la purea di cipolla. Gustosa e ben cucinata la carne per una portata senza inutili orpelli, come vuole la tradizione e soprattutto com è nello stile di Gianni Savasta, chef della Trattoria del Gallo.
Degna la chiusura con uno dei cavalli di battaglia di Andrea Alì: la mousse di ricotta con olio dei Monti Iblei e tartufo di Palazzolo Acreide. Un dessert che ormai ha varcato i confini degli Iblei onorando al meglio due dei prodotti d’eccellenza della cucina siciliana
Protagonisti della cena anche i vini delle cantine Marabino (con l’Eureka bianco ed il Nero d’Avola), Bagliesi (con il bland Maior) e Gulino con il moscato di Siracusa Don Nuzzo.
“Il perché di questa associazione è semplice – ha spiegato Andrea Alì, uno dei soci fondatori di Vicoli&Sapori – oggi le istituzioni sono sempre più carenti di risorse economiche. Noi pertanto abbiamo deciso di prendere in mano le nostre sorti, senza per questo volerci sostituire alle Istituzioni che possono comunque contribuire alla promozione del territorio in altro modo. Ma vogliamo essere noi a parlare di noi stessi – prosegue Alì – ed in questo la forza di un gruppo come il nostro in grado di fare rete e di interloquire con l’ente pubblico, penso che potrà essere la chiave giusta per continuare a dare la giusta immagine della ristorazione di Palazzolo Acreide”.
A guidare l’associazione è lo chef Paolo Didomenico.
“Metteremo insieme le nostre forze –spiega il Presidente di Vicoli&Sapori- perché solo così, collaborando, potremo realizzare dei progetti il cui unico scopo sarà quello di far conoscere ed apprezzare ancor di più la nostra offerta gastronomica. Questa città proprio a fine mese riceverà il premio Best in Sicily come miglior comune per l’offerta enogastronomica: dal tartufo alla salsiccia tradizionale, dai formaggi alle carni, molte le eccellenze proposte dai nostri ristoranti che cercheremo naturalmente di valorizzare grazie a questa associazione, che servirà altresì come luogo per confrontarci e dunque migliorare sempre più”.