Prodotti di friggitoria, panini imbottiti di frattaglie, insalata di arance, sarde a beccafico, parmigiana, caponata, macco, pasta c’anciova e muddica, bruciuluni, cassata, giuggiulena, cannoli…
Le tante dominazioni che si sono avvicendate in Sicilia hanno lasciato nella gastronomia tracce ben visibili, disegnando così una realtà in movimento di grande interesse. E di questa realtà si occupa “Ricette di Sicilia”, nuovo progetto editoriale di Slow food dedicato all’isola più grande del Mediterraneo. Un valore aggiunto di questa pubblicazione sono le belle fotografie di molte delle ricette fornite da cuoche e cuochi di Osterie d’Italia, che parlano anche di qualità della materia prima, di territorio, di filiera corta, di stagioni, di agricoltura sostenibile.
Domenica prossima, 1 febbraio, alle 17.00, nella Casa Museo Antonino Uccello di Palazzolo Acreide, si terrà la presentazione di “Ricette di Sicilia”. Il giornalista Damiano Chiaramonte, (uno degli autori de I Diari della Caponata) modererà l’incontro al quale parteciperanno il giornalista e curatore del libro Carmelo Maiorca, gli chef Andrea Alì, Paolo Di Domenico, Gianni Savasta e il pasticciere Sebastiano Monaco. A tal proposito è da sottolineare che il libro in questione contiene diverse ricette fornite dai suddetti professionisti palazzolesi, che hanno ben contribuito al repertorio di cucina siciliana che il volume rappresenta: uno spaccato significativo di una delle culture alimentari più importanti del Mediterraneo.
Seguirà una cena “a otto mani” al ristorante Andrea Sapori Montani curata da Andrea Alì, assieme a Paolo Di Domenico, Gianni Savasta e Sebastiano Monaco che prevede un menù pienamente ispirato alla pubblicazione di Slow Food: gelatina di maiale con cialda di ceci; soffio di ricotta e finocchietto selvatico con vellutata di fave secche; zuppa di fagiolo cosaruciaru di Scicli; raviolone con tartufo ibleo e occhio di bue; filetto di maialino nero in crosta di pistacchio, limone e zenzero; cassata di ricotta e dolci misti.