Percorrete qualche chilometro oltre San Piero Patti, tra uliveti e boschi di nocciole, fino alla località di Sambuco, un piccolo agglomerato di case immerso nella tranquilla campagna messinese. E’ qui, a quasi 800 metri sul livello del mare che si trova la trattoria Da Luciana, in posizione baricentrica tra Peloritani e Nebrodi, con vista sulle Isole Eolie che potete godere dall’ampia veranda dell’osteria di campagna di Luciana Bovaro che, con l’aiuto del marito, gestisce anche un emporio di prodotti tipici del territorio e l’orto di famiglia.
La stagionalità delle materie prime e il rigore per i sapori della tradizione caratterizzano la cucina di Luciana a partire già dalla ricca selezione di antipasti.
Gustose e belle da vedere le palline di ricotta con granella di pistacchio, le uova ripiene con provola fresca e prosciutto e le polpettine al limone.
Noi abbiamo avuto la fortuna di degustare anche un’insalata di ovuli freschi serviti con il formaggio grattugiato e l’ottimo olio extravergine di oliva prodotto dall’azienda di famiglia.
Il lonzino di suino nero con insalata di carciofi, la caponata e il tagliere di salumi e formaggi sono solo alcune delle altre portate che variano secondo la stagione.
Non meno sostanziosa e stagionale l’offerta dei primi che nel periodo estivo sono caratterizzati dagli immancabili gli sformatini di maccheroni alla norma e i rotolini di tuma con tagliolini al pesto di basilico e nocciole, mentre sono strettamente primaverili i girasoli con ragù di suino nero.
D’impronta tipicamente siciliana il risotto con il formaggio di capra e la zucca. Nel periodo invernale troverete le pappardelle con i funghi e i maccheroni al forno con finocchietto, salsiccia e provola.
A questo punto solo i più coraggiosi troveranno la forza di misurarsi con i sostanziosi secondi che prevedono, tra l’altro, l’immancabile agnello al forno con le patate, l’arista di suino nero cotta al sale, gli involtini di vitello al pistacchio e l’arrosto di vitello all’arancia. Ultima arrivata la tasca di suino nero ripiena di funghi porcini. Rigorosamente fatti in casa i dessert, dal parfait di nocciole locali al gelo di mandarino, tutti da provare così come l’infinita serie di rosoli prodotti da Luciana e venduti nella putìa annessa al locale.
Il pasto può essere accompagnato da una delle bottiglie che compongono una dignitosa cantina siciliana. Si pranza o si cena con una spesa media di 25-30 euro, ma il conto non sarà mai alto rispetto all’offerta di piatti stagionali e all’esperienza che potrete fare in questo locale.
Nel suo emporio annesso alla trattoria, infatti, Luciana vende i prodotti del suo orto (verdure fresche, legumi, ortaggi), conserve (marmellate di fragole, ciliege, arance etc.) e una infinita serie di rosoli fatti in casa (allorino, finocchietto, cannella e peperoncino solo per citarne in paio). Buona parte dei prodotti del suo orto vengono impegati in cucina, compreso l’olio e.v.o. da olive raccolte in un uliveto di famiglia a poche centinaia di metri dal locale. Nella putia si possono trovare anche alcuni prodotti dei presidi siciliani di Slow Food, come il Maiorchino, formaggio tipico della zona peloritana.