Una collaborazione tra l’Icif, Italian Culinary Institute for Foreigners, e la Regione Siciliana per coinvolgere il meglio del settore enogastronomico isolano nelle attività di una delle scuole di cucina italiana più importanti nel mondo.
È questo l’obiettivo condiviso dall’assessore all’Agricoltura, allo Sviluppo rurale e alla Pesca mediterranea della Sicilia, Ezechia Paolo Reale e dal presidente dell’Icif, Piero Sassone, che ha ricevuto a Costigliole d’Asti, nella prestigiosa sede dell’ente di formazione, il rappresentante della giunta regionale.
La partecipazione della Sicilia a Italia da Amare, la fiera del territorio e del turismo di qualità, che si è chiusa domenica scorsa a Torino, è stata la giusta occasione per Ezechia Paolo Reale per visitare il castello di Costigliole d’Asti, dove dal 1997, anno del trasferimento, lcif organizza due master all’anno (due mesi di apprendimento teorico-pratico in sede e quattro mesi di stage presso ristoranti selezionati) e corsi brevi per gruppi di giovani professionisti italiani e stranieri (Chef, Sommelier, ristoratori) che intendano acquisire una specializzazione “italiana”.
Reale ha visitato le cucine, la sala degustazione, l’enoteca, apprezzando le sofisticate attrezzature e facendo la conoscenza di un entusiasta gruppo di allievi coreani impegnati nel master. Nel corso della visita, caratterizzata da un pranzo di lavoro impreziosito da piatti magistrali e annaffiati da vini piemontesi adeguati, Piero Sassone ed Ezechia Paolo Reale hanno convenuto di avviare un percorso che favorisca una collaborazione tra Icif e la Regione Siciliana che preveda un maggiore coinvolgimento dell’isola.
Chef e ristoratori siciliani tra i docenti e i tutor, prodotti dell’eccellenza enogastronomica della trinacria utilizzati per la preparazione dei piatti da allievi e maestri e ristoranti della più grande isola del Mediterraneo pronti ad accogliere i neo chef per gli stage di fine master. Si tratta solo di un primo passo di un accordo che prevede orizzonti ben più ampi di collaborazione.
Al seguito dell’assessore siciliano a Costigliole d’Asti c’erano anche Sebastiano Tusa, sovrintendente ai Beni archeologici del mare della Regione Siciliana e il responsabile della comunicazione della sede operativa di Siracusa dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, Maurizio Scollo, che ha favorito l’incontro.
Il giorno precedente, tra gli stand siciliani presenti a Italia da Amare a Torino, Ezechia Paolo Reale avea incontrato Rolando Picchioni, presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura. In questo caso, motivo dell’incontro è stata la voglia di organizzare in Sicilia un evento legato al rapporto tra cibo, agricoltura e letteratura.