Un’esperienza pluriennale che nasce dalla ricerca maniacale per la qualità, forte di una grande tradizionale familiare. I suoi prodotti hanno conquistato anche i palati e i contesti più raffinati.
Uno su tutti quello della capitale in occasione del debutto del musical «Cinecittà» del celeberrimo Christian De Sica, al teatro «Brancaccio» di Roma. In quella location, infatti, al pubblico in sala sono state regalate le «Perle di mandorla al moscato di Siracusa», il dolce realizzato dai maestri pasticceri della dolceria Alfio Neri, che racchiude alcune delle principali eccellenze dell’agroalimentare siracusano.
Il dolce è realizzato con la mandorla doc di Avola, il limone femminello Igp di Siracusa, il miele dop degli Iblei ed il moscato di Siracusa doc. A quella serata inaugurale dello spettacolo al teatro Brancaccio ha partecipato anche Franco Neri.
“E’ stata un’occasione davvero importante – afferma Neri – un veicolo di marketing per il territorio di Siracusa e per le sue eccellenze agroalimentari. Così come abbiamo avuto molti consensi anche a Rimini nel 2012 dove abbiamo conquistato il primo premio al concorso “sapore innovation award” della fiera romagnola”.
Spirito poliedrico e innovatore, Franco Neri fa una disamina a 360 gradi di quelle che potrebbero essere le enormi potenzialità di un territorio ricco di eccellenze.
“L’orizzonte potrebbe essere roseo- continua l’imprenditore siracusano – ma soffriamo di un piccolo handicap di partenza, ovvero di un ‘provincialismo’ che oso definire fuori contesto e anti-storico. Mi spiego meglio: in questo territorio non si riesce a fare sistema che vuol dire analisi, produzione, accoglienza e marketing”.
A proposito, troppo spesso si parla, abusando, di marketing territoriale. Ritiene che i nostri operatori ne siano all’altezza?
“E’ un problema di mentalità, ognuno opera pro domo sua. Bisogna scommettere e innovare ed essere sempre pronti a proporre nuove cose , mettendo in evidenza la qualità dei prodotti. Noi abbiamo fatto tesoro delle ricette di nostro padre, e su queste abbiamo cominciato a lavorare e a sperimentare. Da qui il successo delle perle di mandorla. In un biscotto di 30 grammi raccoglie quattro elementi del territorio, mandorla, miele, limone e moscato. Abbiamo puntato sull’artigianalità, evitando che diventasse un mero prodotto industriale”.