Si tiene a Ragalna domenica prossima, 20 luglio la seconda edizione della “Festa del Pane”, una degustazione di prelibatezze come il pane cunsatu, cudduruna e pane frittu cu l’ova. Organizzata dall’associazione Aria Nuova Ragalna, la manifestazione è ospitata in piazza Rocca.
Ragalna è una tranquilla cittadina posta sul versante sud-ovest dell’Etna, denominata “terrazza dell’Etna”, proprio per il vasto panorama che si estende dalla Valle del Simeto al Golfo di Augusta, fino alla città di Enna. Numerose le interpretazioni che vengono date sull’origine del nome di Ragalna. La più attendibile pare sia quella dell’origine araba o tardo latina, che fa risalire al termine “recalena”, che sta ad indicare una “località situata in zona pietrosa dove soffia un leggero vento”.
Le prime testimonianze storiche, sull’origine di Ragalna risalgono all’epoca normanna. In particolare, in un documento del 1136 si parla di una donazione al monastero benedettino di San Leone di Pennacchio, fatta da Enrico conte di Policastro e signore di Paternò, genero del conte Ruggero I, del quale aveva sposato la figlia Flandrina, che ebbe per appannaggio i terreni di Paternò, e tra questi terreni compare anche gran parte della contrada di Ragalna.
Un buon posto in cui soggiornare nel territorio di Ragalna è il residence Serra della Nave, posto in favorevole posizione per una permanenza con vista sui crateri dell’Etna